CASALMAGGIORE — Wood as Wood as Wood è il titolo del curioso spettacolo del Gran Teatrino La Fede delle Femmine in scena al Comunale di Casalmaggiore.
Le quattro repliche sono necessarie perchè allo spettacolo non possono assistere più di quaranta spettatori per volta. Ed ecco la prima curiosità di un allestimento che si pone sotto la denominazione di «microteatro visuale».
Sarà un’esperienza e come un’esperienza deve essere vissuta dagli spettatori, chiamati a lasciare il comodo rifugio di poltrone e palchetti per entrare in contatto diretto con le magie del teatro. Il titolo Wood as Wood as Wood prende spunto dal Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, in cui il vocabolo ‘wood’ significa al tempo stesso: 'bosco' e 'legno', uno spunto questo che è destinato a esplodere e a ampliarsi in mille altri suggerimenti testuali, musicali e visivi.
Lo schema della rappresentazione gioca sulla suggestione dell’eco, da qui la ripetizione del vocabolo nel titolo che suona un po’ come manifesto estetlco. Si tratta dl un’eco destinata a oltrepassare lo spazio e il tempo e a trovare, nella poesia dl Andrea Zanzotto, una curiosa corrispondenza letteraria con la commedia del Bardo, almeno dal punto di vista lessicale. Lo schema narrativo è l’elaborazione paesaggistica della poesia di Zanzotto, e in particolare dal poemetto 'Lanternina cieca', presentato nella registrazione della lettura dello stesso poeta. In un disegno concentrico, proprio come i cerchi disegnati da un sasso gettato in uno stagno, si irradiano gli altri elementi dello spettacolo. Le musiche di Benjamin Britten e di Henry Purcell recuperano le suggestioni magiche che attraversano la commedia shakespeariana. Dal punto di vista visuale il Gran Teatrino La Fede delle Femmine attingerà a piene mani dai disegni e dipinti di Füssli, strettamente connessi alla produzione drammatica del Bardo.
In questi continui richiami, in questo gioco intellettuale si costruisce Wood as Wood as Wood, uno spettacolo dotto, ricco di riferimenti, di suggestioni che non potrà lasciare indifferenti. Attori, marionette, suoni e immagini saranno un tutt’uno, un testo seducente a cui i pochi spettatori ammessi a ogni replica potranno non solo assistere ma che potranno vivere. Wood as Wood as Wood è, almeno si crede, un appuntamento da non perdere, non fosse altro che per il tentativo di giocare con la letteratura, l’arte e la musica, dando vita a un testo (teatrale?) che vive nel momento stesso in cui viene rappresentato. In questa prospettiva la ricerca condotta dal Gran Teatrino La Fede delle Femmine è destinata a coinvolgere anche gli spettatori, non più semplici testimoni passivi ma elementi attivi di un percorso di indagine originale e destinato a far riflettere.