Lo spettacolo, della durata di un’ora, si connota come una rappresentazione multimediale nell’esiguo spazio di un teatrino di marionette.
“Multimediale” perché, come interventi, prevede (oltre all’ovvia presenza delle marionette) la proiezione (che farà da fondale allo spettacolo) di un video, e la partecipazione “dal vivo” di attori (le marionettiste stesse).
Lo spunto narrativo è un racconto fra i meno conosciuti di Honoré de Balzac: la Grande Bretèche.
La storia, che verrà supportata dalle musiche di Gluck, Kurtàg, Saint-Saens e Rota (un Rota raro e prezioso), è una cupa tragedia che ha come sfondo una dimora di campagna (la “Grande Bretèche”, appunto) della profonda provincia francese, nei primi anni dell’800.
Un classico “triangolo” (lui, lei, l’altro), riverberato da tinte fosche, e condotto dai protagonisti a un esasperato , imprevedibile, orrido e grottesco finale.
Elenco spettacoli
MantovaFestivaletteratura
Palazzo Ducale
settembre 2003